Bilocale in vendita, C.So Vittorio Emanuele II 52., Torino

Descrizione

La progettazione di questo edificio risale a un periodo particolarmente felice per il capoluogo sabaudo. Nella seconda metà dell'Ottocento, infatti, la città visse un inatteso periodo di rinnovamento ed una nuova espansione in conseguenza della sua nuova vocazione industriale.

La progettazione dell'edificio venne inizialmente affidata dalla famiglia Priotti all'architetto Camillo Riccio, rimaneggiando una costruzione preesistente risalente al 1861; nel 1899 il progetto venne affidato a Carlo Ceppi, già noto per aver realizzato numerose residenze, alcune chiese e la recentissima stazione di Porta Nuova. La costruzione dell'edificio terminò nel 1901 e apparve da subito un elegante esempio di eclettismo già molto influenzato dal nascente stile liberty che caratterizzò il panorama architettonico torinese del successivo decennio.

Nel 1913 l'edificio divenne proprietà della famiglia Frisetti che fece realizzare unasala cinematografica che, dopo ulteriori riadattamenti, esiste ancora ai giorni nostri come Cinema Ambrosio.[4]
Risparmiata dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, l'edificio si sviluppa su cinque piani fuori terra, più il piano mansardato. Il piano stradale ospita locali commerciali e il noto Cinema Ambrosio sormontati dal tipico mezzanino e gode di una privilegiata collocazione lungo l'asse di corso Vittorio Emanuele II, mentre è percorso lateralmente da via Urbano Rattazzi e via Carlo Alberto.

L'edificio presenta un largo uso di decorazioni in litocemento e si inserisce armonicamente nel contesto urbano del corso. L'architettura si distingue per un ricco apparato decorativo.
La facciata principale di corso Vittorio Emanuele II è caratterizzata da grandi conchiglie che accolgono i bovindi, alternate da analoghe conchiglie fanno da sostegno ai balconcini riccamente decorati con ringhiere in ferro battuto.

L’appartamento che proponiamo in vendita è un bilocale molto ampio, luminosissimo, di pregio, che si sviluppa con una grande zona giorno affacciata con uno splendido bovindo sugli alti platani del corso Vittorio. Trovano spazio nel locale la cucina, nascosta alla vista rispetto all’ingresso, l’elegante zona pranzo, un ampio e prezioso spazio salotto. Si prosegue nella zona notte attraverso porte di cristallo scorrevoli. Troviamo un bagno ampio e completo, realizzato con cura, ed una camera matrimoniale con cabina armadio.

L’intero appartamento è esposto a sud, è arredato con cura e con mobili di pregio, la proprietà valuta eventualmente la vendita dell’immobile con gli arredi presenti.


Riscaldamento condominiale (lo scorso anno tra quota fissa e consumo 1.352 euro dato il rialzo delle quotazioni del gas), spese condominiali compreso il custode circa 1.400 euro l’anno.

C’è l’antifurto e l’aria condizionata che si accende dal cellulare per il resto no domotica.