Trilocale in vendita, Corso Andrea Palladio 121, Vicenza

Descrizione

VENDITA GIUDIZIARIA ALL'ASTA
Si precisa che l`arch. Daniel Lisi agisce come MEDIATORE IMMOBILIARE libero professionista, NON è il custode giudiziario, NON è il professionista delegato alla vendita le sue provvigioni maturano e sono dovute solo in caso di aggiudicazione, e sono interamente a carico dell`aggiudicatario.
APPARTAMENTO sviluppato al 3° e 4° piano (con ascensore) posti all'interno di una palazzina condominiale all’interno del perimetro delle mura del Centro Storico. L'edificio risulta risalente XIX secolo, e costituito da 4 piani fuori terra ed un sottotetto. Agli inizi degli anni 2000 l’intero condominio, con esclusione del piano terra, fu oggetto di una ristrutturazione ed alla data attuale non risulta ancora completata. In questa ristrutturazione il vano scala venne dotato di ascensore o montacarichi e vennero ristrutturate completamente le unità immobiliari. L’involucro esterno non subì particolari modifiche, ad esclusione del tetto che risulta sostituito, così come i solai. Nel vano scala al piano terra sono visibili gli alloggiamenti dei contatori, non ancora installati eccetto quelli dell’energia elettrica. Non essendo attive le utenze delle parti comuni (e nemmeno quelle delle unità oggetto di procedura) non si è potuto verificare se l’ascensore risulta funzionante. Da informazioni ricevute l’ascensore risulta essere stato installato intorno al 2006 e fu verificato con l’energia elettrica di cantiere il funzionamento, ma non risulta mai eseguito il collaudo. L’installatore (Detto Srl di Costabissara) riferisce che alla data odierna risulta cambiata la normativa e che per poterlo collaudare e mettere in uso servono interventi. Tali interventi sono stati sommariamente stimati in circa 20.000€ più IVA (onere del condominio se si intende provvedere alla messa in funzione). I lavori di ristrutturazione prevedevano la realizzazione di due appartamenti al piano terzo, separati tra loro dal vano scala, mentre nel sottotetto veniva prevista una soffitta che ricomprendeva tutto il piano, quindi 3 unità in totale. Nelle planimetrie catastali invece si rileva che il subalterno 14 è costituito da un appartamento con soprastante soffitta, mentre il subalterno 15 è costituito da un appartamento e soprastante soffitta. Vista la differenza tra il rilievo (tre unità) e le risultanze catastali (due unità) è stato costituito un unico lotto, e l’aggiudicatario provvederà a proprie spese all’aggiornamento catastale. Riguardo la porzione di sub. 14 al piano terzo si rileva che sia catastalmente, sia nel progetto di ristrutturazione era prevista una unità residenziale di circa 27 mq. di superficie calpestabile con bagno ed antibagno per circa 5 mq. Si rileva però che in fase esecutiva è stata realizzata un’altezza media di 264 cm. circa, mentre l’altezza minima consentita per i locali principali è di 270 cm. Riguardo la porzione di sub. 15 al piano terzo si rileva che sia catastalmente, sia nel progetto di ristrutturazione era prevista una unità residenziale di circa 37 mq. di superficie calpestabile con bagno ed antibagno per circa 5mq. Anche questa porzione ha un’altezza misurata ad intradosso del tavolato di circa 262 cm. e pertanto non vi sono le altezze minime previste dai requisiti igienico sanitari. Riguardo il sottotetto, essendo già destinato a soffitta, risulta già locale accessorio. Le unità presentano un soffitto in travi lignee e tavolato, dei muri intonacati e tinteggiati, un pavimento in parquet di essenza pregiata, serramenti esterni in legno con vetrocamera e oscuri a libro alla vicentina. Mancano tutti i battiscopa. Il bagno e l’antibagno sono pavimentati ed in parte rivestiti con piastrelle in ceramica e sono privi dei sanitari. L’unità risulta avere impianti sotto traccia. Riguardo l’impianto elettrico, per quanto visibile, appare installato anche con passaggio dei cavi elettrici; l’impianto termo-idraulico è costituito da riscaldamento predisposto per una caldaia a gas, ma manca la caldaia ed i termosifoni. Ri